Illuminazione casa: come illuminare la tua casa moderna
In un progetto di interni, illuminazione è un argomento fondamentale assolutamente non da trascurare. Spesso incontriamo clienti che ci portano foto trovate online o su riviste di interni, con illuminazioni particolari ed effetto come gole luminose, incassate con profili led.
Giusto, questa è la tendenza e il modo attuale di illuminare una casa moderna, dove il concetto di corpo illuminate e integrato con i volumi della casa scompare, lasciando solo il fascio di luce come protagonista. E poi lasciando solo a poche lampade “a vista” di design per completare il lavoro di illuminazione della casa.
Per ottenere questo risultato dell’illuminazione bisogna lavorare prima. Come?
Progettando prima dei lavori tutti gli spazi e la posizione degli arredi in modo da inserire la luce dove serve. Occupandoci di illuminazione da diversi anni, ci sono capitati spesso clienti con case appena comprate nuove, o appena ristrutturate, dove abbiamo dei bei punti luci a soffitto e centrati alle stanze.
Assolutamente scollegati dalla posizione degli arredi. Già imbiancate e senza possibilità di interventi di restauro. A cui non abbiamo potuto che proporre i classici lampadari o plafoniere. La passione per il nostro lavoro ci faceva pensare: “Che peccato…” 🤷🏻
Per non cadere in questo errore, il nostro consiglio è sempre lo stesso: affidati a un interior designer che conosca bene anche la materia dell’illuminotecnica. E qua sotto trovi alcune piccole regole per avvicinarvi ad un progetto illuminotecnico.
Luce diretta o luce indiretta
Possiamo iniziare a dividere le luci dirette e indirette, adatte rispettivamente ad ambienti ben diversi.
- Le prime le luci dirette adatte a illuminare un tavolo, un top di una cucina, uno zona specchio in bagno, una zona di lettura, o tutte quelle zone dove ho bisogno di una luce forte diretta e che illumini senza ombre la zona interessata.
- Le seconde luci indirette servono ad illuminare ambienti come la zona divani, ingressi e disimpegni, la camera da letto.
Il corpo lampada anche con LED
Scendiamo anche in un aspetto un po’ più tecnico, ma subito necessario per la scelta del corpo illuminante (la lampada). Parlando di interni, lavoriamo sempre con luci da 2800-3000 gradi in Kelvin. E se è compatibile con l’impianto elettrico inseriamo lampadine LED dimmerabili per dimensionare la potenza in modo corretto.
La potenza è un po' più complesso e bisogna fare un calcolo illuminotecnico dove si considerano questi:
- la curva fotometrica delle lampade
- i colori delle pareti
- i rivestimenti
- la dimensione degli ambienti.
Considerando questi dati possiamo iniziare a progettare le luci della nostra casa, e dare spazio alla nostra fantasia.
Illuminazione casa per l’ingresso
Per l’ingresso abbiamo detto luce indiretta, come vedete nelle tre soluzioni abbiamo luci a led accolte nel controsoffitto con appositi tagli e fessure dove fuori esce la luce.
Tutte queste luci hanno dei trasformatori che devono essere posizionati in posti raggiungibili per un eventuale manutenzione. Considerate che per avere questi effetti dobbiamo ribassare con il cartongesso di almeno 15 cm l’altezza. Ma possiamo consigliarlo anche quando abbiamo i nuovi soffitti a 270 cm perché essendo una zona di passaggio non ci penalizza troppo, e concesso come normativa.
Illuminazione per living room
Come per l‘ingresso, per il living consigliamo luci indirette, sempre seguendo la posizione degli arredi, magari integrando con luci a parete e con faretti dove c’è la possibilità di creare un controsoffitto. Potrebbe essere anche solo perimetrale e correre su alcune pareti della stanza se sulle finestre ottimo nascondere gli agganci delle tende.
Illuminazione casa per il tavolo
Mentre nella zona tavolo, una sospensione di design con luce diretta sul tavolo che oltre ad illuminare correttamente offre un bello spunto di design.
Illuminazione per bagno e cucina: luce diretta e indiretta
Per il bagno e la cucina devono convivere le entrambe luci, perché abbiamo la zona top cucina che ha bisogno di una luce diretta come la zona specchio, dove la luce va diretta sulla persona. Mentre il resto dell’ambiente può essere illuminato con luci indirette.
Illuminazione nella camera da letto
Sempre luce indiretta, e attenzione a non avere una luce diretta sul letto, traumatica al risveglio. Ma pensare sempre ad illuminare internamente l’armadio.
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